Il Tar ha pronunciato la decadenza della concessione dell'impianto natatorio alla On Sport, piscina comunale di Vinovo di via Stupinigi da tempo al centro di contese legali fra le parti. Il provvedimento di decadenza era stato emesso dal comune il 29 luglio del 2021, ritenendo che le inadempienze della On Sport avessero messo fine al rapporto di fiducia, i concessionari avevano fatto ricorso mentre parallelamente il comune aveva avviato ( e concluso) l'iter per trovare un nuovo gestore. Il comunicato stampa del comune precisa che la On Sport è stata anche condannata al pagamento delle spese processuali, e nella motivazione il Tar sostiene che l'atteggiamento del comune " non è contrario alla buona fede né può considerarsi lesivo del legittimo affidamento alla On Sport, tenuto conto del colpevole inadempimento di quest'ultima con le obbligazioni assunte con l' Istituto di Credito".
In sintesi: per ottenere la concessione la On Sport aveva redatto un mutuo con il Credito Sportivo, poco meno di un milione di euro utilizzato per ristrutturare una piscina; fidejussione del comune a garanzia, e quindi l'ente aveva emesso la decadenza sia per tutelare le casse pubbliche sia per tutelare amministratori e funzionari responsabili dei vari procedimenti. Il comune ha già provveduto al pagamento di parte delle rate insolute e sta valutando la rinegoziazione del mutuo, soldi - da ricordare - spesi per una sua proprietà. La sentenza del Tar ordina all'amministrazione di eseguire la sentenza e quindi ora l'ente dovrà provvedere a ritornare in possesso della struttura, e successivamente affidarla al nuovo gestore. Dalla On Sport comunicano il ricorso " al Consiglio di Stato entro i 30 giorni previsti dopo la notifica, con discussione nei tempi della giustizia amministrativa che consente di agire presso altre sedi a fronte delle condizioni man mano verificate, con le conseguenze del caso". Approfondimenti sul giornale in edicola mercoledì 15.