È proseguito anche nel 2022 il trend di forte crescita delle visualizzazioni del nostro sito di notizie e informazioni ecodelchisone.it. Nei 12 mesi circa 8,2 milioni di visualizzazioni hanno aggiunto poco meno di un milione di pagine a quelle viste nel 2021. Una tendenza di aumento costante, con l'eccezione - in positivo - del 2020, quando il sito registrò un risultato fuori scala di 9 milioni di visualizzazioni raggiunte nel drammatico mese di marzo, in conseguenza della massiccio servizio di copertura dello scoppio della pandemia di Covid 19
Nel 2022 la news in cima alla classifica riguardava invece un caso di cronaca: la tragedia dei due ciclisti vittime di un fulmine sulla strada dell'Assietta. L'Eco fu il primo a dare la notizia. Questa era, purtroppo, la conferma dei decessi. Gli aggiornamenti ebbero poi grande risonanza nazionale anche per la notorietà di una delle due vittime, l'imprenditore Alberto Balocco.
Si fa notare nella top ten 2022 (al 9º posto) un servizio video: vi ricordate a luglio la compagnia petrolifera che aveva inserito il piemontese alle colonnine dell'automatico?
Tornando all'ordine della classifica (escludendo le pagine AMP, che non la variano di molto), al secondo posto c'era una buona notizia: il ritrovamento di una sedicenne scomparsa. Al terzo, lo storico concessionario d'auto che spiegava la crisi del mercato delle auto che lo portò a chiudere. Al quarto, una lite in piazza a Pinerolo.
La cronaca è certamente la sezione più fornita di notizie e più cliccata. La troviamo tragicamente anche alla quinta news per visualizzazioni, che riguardava, purtroppo, il malore fatale di un cameriere a Nichelino.
Il pubblico digitale è spesso anche pubblico televisivo. Lo confermano le cliccatissime segnalazioni di programmi che in qualche modo portano in tv la comunità e le vicende locali. Come l'Acea in un servizio delle Iene.
Le notizie relative alla viabilità interessano moltissimo i lettori delle notizie locali online. Quella che segue in classifica è un'implicazione non secondaria, una nota di speranza per molti automobilisti multati. Quella dopo, nuovamente una notizia che avremmo preferito non dover dare.