I carabinieri del Comando provinciale di Cuneo hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari - emessa dal Gip del Tribunale di Asti su richiesta della Procura - a carico di quattro soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di furti in abitazione, ricettazioni e falsificazione di targhe. Si tratta di Daniel De Colombi, Gabriele Barbero, Massimo Zara e Gilberto Appendino, quest'ultimo accusato di aver acquistato dagli altri tre uomini parte della refurtiva proveniente dall’attività illecita. Gli elementi di prova raccolti hanno evidenziato l’esistenza di un gruppo ben strutturato al quale vengono contestati 26 furti: colpi messi a segno anche a Saluzzo, Rivalta, Torre Pellice, Revello, Bricherasio, Envie, Carmagnola e Villafranca Piemonte.
Il provvedimento restrittivo arriva dopo una complessa attività di indagine, denominata “Centauro”, che ha permesso di comprovare l’operatività di un gruppo di ladri, con base proprio tra Carmagnola e Villafranca Piemonte, e attivo nelle province di Cuneo e Torino.
I componenti della banda si spacciavano per operatori di società di utility, accedendo così all’interno delle abitazioni di ignari anziani, raggirandoli e derubandoli dei risparmi. Oppure si introducevano, dopo aver forzato infissi e porte, nelle case lasciate incustodite dai proprietari per appropriarsi di soldi, gioielli e apparecchiature elettroniche ed altro (nella foto, parte della refurtiva recuperata dai militari dell'Arma).
Al termine dell’esecuzione dei provvedimenti, avvenuti all’alba di questa mattina grazie all’impiego di circa 80 carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo, De Colombi e Barbero sono stati portati presso la Casa circondariale di Asti, mentre Zara e Appendino sono stati accompagnati agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Contestualmente è stata data esecuzione anche ad un decreto di perquisizione, disposto nei confronti di sette persone, ritenute contigue agli indagati.
Nel corso delle operazioni è stato anche tratto in arresto in flagranza per detenzione di stupefacenti il coinquilino di uno degli arrestati, poiché trovato in possesso di 307 grammi di marijuana e materiale per la coltivazione.