Presentate nella giornata di ieri - venerdì 20 - le linee guida dello studio comparato sul trasporto pubblico in Val Pellice commissionato alla società Meta di Monza da Città Metropolitana. Alla presenza di un buon numero di amministratori locali e soggetti interessati a vario titolo al tema della mobilità sostenibile, nella sala dei Comuni di corso Inghilterra a Torino, il consigliere metropolitano Pasquale Mazza e i professionisti incaricati - in primis l'ingegner Andrea Debernardi - hanno illustrato gli scenari possibili: la riattivazione della linea ferroviaria, la riapertura della linea con un tram-treno, la sua trasformazione in busvia e, infine, il mantenimento della attuale rete di bus. Comune a tutte le opzioni in studio, una ciclovia, considerato «un must», la cui realizzazione non sarebbe dunque «"se" ma "come"». Presente anche l'assessore regionale Marco Gabusi, che ha ascoltato istanze e osservazioni; non è mancata la diatriba tra quanti sono pro e quanti contro il ritorno del treno, anche se l'ingegner Debernardi ha voluto più volte sottolineare che lo studio prenderà in considerazione «le migliori soluzioni per ciascun scenario, in un confronto oggettivo fra servizi, senza ridurre il tutto ad uno scontro tra ferrovia e strada».
Nella giornata di oggi, alle 15.30 a Torre Pellice (Sala Operaia, via Roma 7), si terrà invece un convegno sulla mobilità moderato dalla consigliera torrese Dejanira Piras.