Un emozionante video ha aperto la presentazione in diretta televisiva della Grand Depart italiana del Tour de France 2024. A 100 anni dalla prima vittoria di un italiano Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, ecco le prime tre tappe e mezzo (facciamo pure quattro, visto quanto conta il ritorno all'ombra di San Maurizio...)del grandissimo evento sportivo con Toscana e poi Emilia Romagna e Piemonte. Tributo ad Ottavio Bottecchia e al mito toscano di Gino Bartali, a Fausto Coppi e Pantani, nell’avvicendarsi di frazioni che sarà aperto dalla Firenze-Rimini sabato 29 giugno, con a seguire la Cesenatico-Bologna, domenica 30 giugno, e lunedì 1 Luglio la Piacenza-Torino e martedì 2 partenza, come annunciato, da Pinerolo, che ha storicamente legato il filo doppio il proprio nome alla Grande Boucle già nel 2011(vittoria del norvegese Boasson Hagen in corso Torino e poi acuto del lussemburghese Andy Schleck nella frazione conclusasi sul Col du Galibier). Il primo atto del Tour –a Firenze tributo a Bartali come a Martini e Nencini- si concluderà a Rimini dopo quattro salite e quasi 4000 metri di dislivello. Il giorno seguente, Cesenatico-Bologna, spicca sicuramente la doppia ascesa del San Luca. Tappa con traguardo torinese di 229 chilometri, che comprende passaggio a Tortona, dedicato a Coppi, Langhe, Moncalieri. Qui saranno attesi i velocisti. Christian Prudhomme ha detto: “non siamo mai partiti dall’Italia, siete la terra del ciclismo romantico”. Pinerolo, ancora una volta grazie al coinvolgimento del patron Elvio Chiatellino, sarà teatro della partenza della prima tappa del 2024 comprendente le Alpi, per il rientro Oltralpe- attraverso un itinerario che conosceremo nel dettaglio ad ottobre 2023-, rievocando la grande impresa di Coppi al Giro 1949. Giovedì la Grand Depart italiana sarà presentata a Bologna, venerdì sarà la volta di Torino(a Palazzo Madama).
21/12/2022 - 19:04