La Skf nell'incontro di ieri con le foze sindacali all'Unione industriale di Torino, presentando il nuovo piano industriale ha confermato la decisione, presa nella primavera scorsa, di trasferire ad Airasca le lavorazione dei cuscinetti "Precisi" prodotti attualmente negli stabilimenti di Villar Perosa e Pianezza. Alcuni dubbi sulla reali intenzioni della multinazionale svedese del cuscinetto erano nate a causa del mancato avvio del cantiere del sito produttivo "Precisi" ad Airasca previsto nel 2022, senza che fosse stata fornita spiegazione ufficiale. Durante l'incontro è stato spiegato che il ritardo nasceva dalla necessità di aggiornare i costi preventivati aggiornandoli agli aumenti delle materie prime. Terminata la verifica, i lavori si è appreso dovrebbero iniziare con l'anno nuovo, mentre il vero è proprio trasferimento della produzione (che interesserà per quanto riguarda Villar Perosa 200 lavoratori) avverrà nel 2024. Nessuna novità invece per quanto riguarda gli altri due stabilimenti del gruppo di Villar Perosa per la produzione di cuscinetti per le industrie ferroviaria (Tbu) e aerospaziale (Avio) che resteranno a Villar Perosa.
Per quanto riguarda l'occupazione il piano prevede l'uscita di mille addetti dei siti produttivi della multinazionale in tutto il mondo nei prossimi due anni. Di questi mille, 170 (90 impiegati e 80 operai) lavorano negli stabilimenti italiani di cui 139 nel torinese. L'accordo firmato con i sindacati prevede che si trati di uscite volontarie incentivate e che si applichi un turnover degli operai che interesserà sei addetti su dieci.