Una campagna di sondaggi geognostici sul territorio rivaltese per la progettazione della tratta nazionale della Torino-Lione. «Le trivelle sono già partite – dicono i militanti del Movimento No Tav - all'interno dello Scalo Ferroviario di Orbassano. Quelli successivi sono previsti su Rivalta a partire da questi giorni. Le imprese incaricate stanno già contattando alcuni proprietari di terreni. La ricerca dei siti si è concentrata su luoghi nei quali sia possibile nascondere la vista delle trivelle. Malgrado questo, i siti di sondaggio a Rivalta saranno presidiati in continuo dalle forze di polizia». A detta degli attivisti contrari alla maxi-opera - un progetto di cui si parla ormai da anni - è quindi possibile prevedere un notevole dispiegamento di forze per imporre l'intervento. «Nel 2016, per due sondaggi analoghi, – dicono - Rivalta ha già dovuto subire un'improvvisa, massiccia e invasiva militarizzazione del territorio, con pesanti e arbitrarie restrizioni alla mobilità dei cittadini».
24/10/2022 - 21:46