È tornato a volare sulla Val Pellice il grifone recuperato in pessime condizioni - malnutrito e disidratato - nel giugno del 2020 dai Carabinieri Forestali e consegnato ai tecnici faunistici del CANC di Grugliasco per le cure: a battezzarlo Godric come il personaggio della saga di Harry Potter, è stato proprio il personale del Centro Animali Non Convenzionali, convenzionato con la Città Metropolitana e fa capo alla Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino.
Il grifone è stato curato per una frattura e riabilitato nel centro. «Presumibilmente era stato impallinato per sbaglio da un cacciatore» spiega un comunicato della Città metropolintana: le radiografie eseguite al CANC subito dopo il salvataggio avevano evidenziato la presenza nell’ala sinistra di alcuni pallini del tipo usato con i fucili da caccia e si era ipotizzato che l’animale, una volta colpito e caduto a terra, non avesse più potuto riprendere il volo e alimentarsi. Tanto che i due cittadini di Torre Pellice che avevano allertato i Carabinieri lo avevano trovato in posizione eretta ma barcollante.
Godric non aveva un anello di riconoscimento e neanche un microchip di quelli applicati ai volatili nell’ambito di piani di ripopolamento. Difficile quindi stabilire se vivesse in Val Pellice o se fosse arrivato da un’altra vallata.