Nei giorni scorsi, con un’ordinanza del Responsabile dell’Area Vigilanza del Comune di Vigone, per motivi di sicurezza, viabilità ed igiene ambientale, è stato imposto il divieto di transito ai mezzi non autorizzati lungo la strada interpoderale in via Villafranca. La strada sterrata corre lungo il torrente Pellice e l’accesso, ora chiuso da una sbarra (nella foto Bussolino), si trova in prossimità dell’incrocio tra la strada provinciale che collega Vigone a Villafranca con la pista ciclabile Airasca-Moretta nei pressi dell’ex casello ferroviario. Costituiva uno dei punti più frequentati da coloro che, nei mesi estivi, raggiungevano le acque del torrente. La questione è rimbalzata sui social con un intervento del consigliere di minoranza Cristina Viotto: «Vietare la libertà di accesso ad un'area verde di tutti non è combattere l’inciviltà, è piegarsi ad essa. Le persone incivili troveranno altri posti, altri luoghi, non si fermeranno davanti ad una sbarra chiusa, questo è rimbalzare il problema. Bisogna intervenire con la sensibilizzazione e l'intimazione al rispetto delle regole per la convivenza comune. È importante proteggere la natura e il fiume, ma il compromesso è saperlo più pulito ma non poterlo più vedere o frequentare?».Numerose le riflessioni e gli interventi che ne sono seguiti e che ricordano tra l’altro che la stradina dava accesso anche al bosco di Tetti Girone con le sue secolari querce e ormai raro esempio di bosco planiziale.
16/08/2022 - 19:13