Prendono il via venerdì 11, con la posa di stele commemorative, in più di 200 i Comuni del territorio torinese le celebrazioni organizzate nell’ambito di “Esperienza Italia 150”, per fare in modo che non solo il capoluogo subalpino, prima Capitale dell’Italia unita, viva i momenti legati alla ricorrenza.
La Provincia di Torino promuove e coordina “2011 Itinerari”: con l’apporto degli storici, sono stati individuati 60 luoghi della storia risorgimentale in 40 Comuni diversi. E il Pinerolese svolge un ruolo molto attivo.
A Torre Pellice, 10,30 in occasione di una seduta aperta del Consiglio Comunale, alla presenza del Presidente Saitta e dell’Assessore Bertone. Tra gli itinerari compresi “La Val Pellice e l'emancipazione dei Valdesi”, “La società di mutuo soccorso di Pinerolo”
Comuni coinvolti: Carmagnola, Chieri, Pinerolo, Torre Pellice. Per i Luoghi dell'economia e del lavoro, “Le strade delle miniere. Prali e la Val Germanasca”, “L'industria della Val Chisone”. Tra i "Luoghi della socialità e del tempo libero" coinvolta anche Pinerolo, quanto ai "Luoghi delle infrastrutture e dei mezzi di trasporto"troviamo anche “La tramvia Pinerolo-Perosa", mentre tra i "Luoghi della protesta e della prigionia" (inaugurazione della stele il 12 marzo a Fenestrelle alle 10,30 presso l’Ufficio Informazioni Turistiche) figura anche la fortezza della Val Chisone. Come "Luoghi del potere, della dinastia e dei protagonisti del Risorgimento" una serie di dimore tra cui la splendida Palazzina di caccia di Stupinigi. Intanto, per i "Luoghi delle guerre e dei militari"( inaugurazione della stele il 12 marzo alle 16 al Museo della Cavalleria di Pinerolo, alla presenza degli Assessori Perone, Bertone e Porqueddu) fanno parte Pinerolo, in veste di centro europeo di equitazione, e Bricherasio. Pinerolo si sofferma anche sul periodo in cui abitò in città Silvio Pellico.
In programma le escursioni turistiche che coinvolgono 20 comuni, tra questi Cavour, Pomaretto, Rivalta, San Secondo di Pinerolo (Castello di Miradolo), Usseaux, Vigone.