Stamattina alle 7,30 il sindaco di Rifreddo ha riunito la sua Giunta. Un’ora davvero insolita anche per il Consiglio Comunale che è seguito alle 8,15. L’urgenza però era d’obbligo, visto che sabato 30, tra due giorni, scadrà il bando “Rigenerazione” (un PNRR da 5 milioni di euro per Comuni in forma associata che superino i 15 mila abitanti) e Rifreddo doveva ancora approvare la Convenzione per essere incluso nel progetto con Barge, Comune capofila, Envie, Revello, Sanfront e Paesana. Tutto si è comunque svolto nei tempi previsti, come spiega il sindaco Cavallo tirando un sospiro di sollievo, e la candidatura è stata ufficializzata da Barge in mattinata. «Il bando è quello finanziato dalla Legge di Bilancio 2022 per progetti di rigenerazione urbana, riduzione della marginalizzazione e del degrado sociale e miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. In un primo tempo era riservato a Comuni sopra i 15 mila abitanti; poi è stato allargato ai piccoli Comuni che, in forma associata appunto, presentino una popolazione superiore ai 15 mila abitanti. Il limite massimo è di 5.000.000 di euro di progetti complessivi. Una cifra assolutamente ragguardevole».
La domanda è stata presentata dal comune capofila, in questo caso Barge. La progettazione dei vari interventi è stata affidata allo studio Chintana di Torino. Le richieste di contributo devono riguardare singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi pubblici relativi a manutenzione per riuso e rifunzionalizzazione di aree e di strutture edilizie pubbliche; miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale; mobilità sostenibile. Rifreddo, per esempio, ha inserito la riqualificazione del Laboratorio del Paesaggio montano (800 mila euro); Revello, la riqualificazione di una piazza, Paesana la porta di Valle nell’ex Convitto Alpino. Barge lavorerà ancora sull’ex stazione ferroviaria.
Il Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, assegnerà i contributi ai Comuni entro il 30 giugno 2022.
Il piccolo comune di Rifreddo, inoltre, è uno dei primi enti che ha presentato le istanze per avvalersi dei fondi sulla digitalizzazione del Piano di Ricostruzione e Resilienza (PNRR). Ben cinque le istanze a cui gli amministratori hanno deciso di partecipare per un totale di quasi 200mila euro. «Abbiamo seguito fin dall’inizio i ragionamenti su PNRR e in particolare quelli sulla digitalizzazione delle Pubbliche amministrazioni - conclude il sindaco Cavallo - ed in questo modo siamo riusciti a presentare le istanze appena pubblicati i bandi. Puntiamo molto su queste risorse perché da sempre cerchiamo di innovare la nostra attività amministrativa per andare incontro ai nostri cittadini». Gli avvisi a cui Rifreddo ha partecipato in questo Bando sono: quello per lo SPID e la Cie, quello per pagoPA, quello per l’app IO, quello per l’Abilitazione al Cloud per le PA locali e quello per l’Esperienza dei servizi pubblici.
Nella foto d'archivio di Tevino, la Giunta di Rifreddo.