Martedì 1° marzo, presso l’oratorio di Pragelato, si è tenuto un incontro per fare il bilancio della situazione in merito al futuro della scuola, ponendo sul tavolo nuove proposte e progetti.
«Sono state affrontate le varie problematiche legate alla scuola di Pragelato, dal nido alla materna e alla primaria - dichiara l’Amministrazione pragelatese -. È indubbio che, partendo proprio dalla scuola, si sono approfondite anche le tematiche della garanzia dei servizi, che sono e restano decisivi per riabitare la montagna da un lato e, dall’altro, garantire a lungo termine il popolamento degli stessi comuni montani».
Il primo problema affrontato riguarda il basso numero di iscritti sia alle elementari, sia, soprattutto, all’asilo. «Quest’anno scolastico abbiamo perso ben otto bambini, questo perché tre famiglie che prima vivevano qua si sono trasferite in basse valle - dichiara Alice Bert, consigliera comunale di Pragelato, nonché mamma di due bimbi, uno iscritto all’ultimo anno di asilo e l’altro in quarta elementare -. È stata una perdita importante: su numeri come i nostri, otto bambini sono davvero tanti». La situazione più grave, come sottolinea la stessa Bert, si registra all’asilo: «Quest’anno scolastico, al primo anno di asilo non ci sono iscritti. Il prossimo anno usciranno nove bambini, che sicuramente incrementeranno gli iscritti alle elementari, ma all’asilo ne entreranno davvero pochi».
Cosa fare quindi per contrastare queste difficoltà? «Perdere la scuola è un grosso problema - prosegue Bert -. Proprio per questo, sarebbe necessario dar vita a nuovi progetti di sviluppo del territorio e creare posti di lavoro per incrementare la popolazione. C’è però un aspetto che sicuramente gioca a nostro svantaggio: in alta valle vi sono molte offerte lavorative, ma si tratta di occupazioni stagionali. È ovvio che se una persona deve mantenere la famiglia, cerca un impiego più stabile. Non è facile, ma ci stiamo lavorando».
Nonostante i problemi e le preoccupazioni per il futuro, durante l’incontro si è comunque discusso in merito a un progetto già proposto anni fa da amministrazioni precedenti: «Come Amministrazione stiamo pensando di partecipare a un bando per creare un polo scolastico che racchiuda asilo nido, materna, elementari, palestra, mensa con cucina e cortile per i bambini - prosegue Alice Bert -. Sarebbe un grande traguardo, ma i bandi sono sempre molto vincolanti e con i nostri numeri bassi di iscritti facciamo sempre molta fatica a partecipare».
L’incontro di martedì è stato anche un’occasione per parlare sul futuro sanitario di Pragelato: «Abbiamo affrontato il problema ponendo l’attenzione sia sui medici di base, sia sul medico del 118, che fino a poco tempo fa avevamo tutti i giorni, mentre ora viene a Pragelato solo il week end e ogni tanto anche in settimana. Ma questi temi riguardano il Comune solo in maniera parziale, è l’Asl che deve intervenire per sanare la situazione. Come Amministrazione, comunque, abbiamo garantito la disponibilità di un alloggio con un affitto irrisorio per il medico di base, proprio per tentare di garantire più servizi. Stiamo facendo il possibile», conclude la consigliera.