È indirizzata al sindaco di Frossasco, alla Procura di Torino, alla Città Metropolitana, all'Arpa e all'Asl To3, oltre che a sindaci e consiglieri comunali dei Comuni di Buriasco, Cantalupa, Cumiana, Pinerolo, Piscina e Roletto, la lettera con cui la minoranza consiliare di Frossasco informa che «da lunedì 31 gennaio i cumuli di materiale presenti sui piazzali della società Kastamonu Italia in località Bivio di Frossasco risultano scoperti. Tali cumuli sono soggetti all'obbligo di copertura per evitarne la dispersione in ambiente e la conseguente potenziale inalazione da parte dei cittadini, tuttavia i teloni protettivi vengono divelti in occasione di ogni episodio ventoso e così restano per giorni/settimane».
L'argomento è caldo da mesi ormai, da quando l'azienda Kastamonu ha presentato il piano per far partire la produzione nel sito industriale del Bivio di Frossasco, dove è prevista anche la realizzazione di un co-inceneritore. Maggiori informazioni su L'Eco del Chisone in edicola mercoledì 9 febbraio.
Nella foto, la facciata esterna della ditta Kastamonu.