E' destinata a proseguire la già lunga striscia di giornate di sole pieno contraddistinte da cielo azzurro e sky line delle montagne mozzafiato, ma con sempre meno neve. Le previsioni meteo non lasciano dubbi: non ci saranno piogge ma nemmeno nubi fino a inizio febbraio poi si vedrà. Solo l'abbassamento delle temperature di questa settimana ha impedito che la neve scomparisse del tutto alle quote medie, ma l'aspetto attuale delle montangne è comunque quello della primavera inoltrata e la sarà ancora di pù nei prossimi giorni visto che le temperature sono date in aumento. Preoccupa in mancanza di precipitazioni la siccità, segnala l'Autorità distrettuale del fiume Po che: "A gennaio l’apporto delle risorse idriche stoccate nei grandi laghi alpini – magazzini di acqua per tutto il distretto del grande fiume – sotto forma di neve è -42,7%rispetto alla media».
Lo stato delle montagne ha di fatto bloccato l'attività sci alpinistica, mentre nelle stazioni di sci le piste restano aperte solo grazie all'apporto dei cannoni per la produzione della neve (in presenza di basse temperature), dall'altra favorisce la ripresa del trekking anche in media-alta montagna con la possibilità di accedere all'attacco dei sentieri in auto, cosa impossibile nelle stagioni normali. Gli esperti raccomandano però la massima cautela, se sono quasi inutile le ciaspole e indispensabile avere con sè i ramponi per l' alta probabilità d'imbattersi in zone di neve ghiacciata. Anche il semplice uso dei rampocini a calzata rapida può metterci a rischio.