Il mondo del bodybuilding piange la scomparsa di Amedeo Nazzaro, 54 anni, volverese, morto ieri pomeriggio a seguito di un tragico incidente. Lo schianto, nella serata di martedì scorso (7 dicembre) poco dopo le 21 sull’autostrada Torino-Pinerolo: Nazzaro viaggiava al volante della sua Nissan Qashqai in direzione Pinerolo quando, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo dell’auto. La macchina, dopo aver urtato il guard rail in prossimità dell'uscita di Gerbole di Volvera, si è cappottata più volte. Dai primi rilievi non sarebbero rimaste coinvolte altre vetture. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale insieme ai Vigili del fuoco che hanno liberato l’uomo dalle lamiere e lo hanno affidato alle cure dei soccorritori. Trasportato d’urgenza al Cto di Torino, ha lottato fino a ieri, quando il suo cuore ha cessato di battere. «Un gigante buono, una persona fantastica», lo ricordano amici e vicini di casa. Nazzaro, capo-area per un’azienda metalmeccanica che lavora nell’ambito dei ricambi auto, praticava da anni il bodybuilding: «È stata sempre la mia passione - amava ricordare ai suoi allievi in palestra a Torino - perché crea una grossa sinergia fra corpo e mente. Fare l’atleta agonista è veramente dura, ma bisogna avere oltre la resistenza fisica la volontà e la costanza per raggiungere i traguardi fissati».
10/12/2021 - 16:23