La lunghissima trattativa per trovare un'intesa sulla gestione del Forte di Fenestrelle tra gli enti del territorio, e in particolare il Comune di Fenestrelle, e l'associazione Progetto San Carlo Onlus, è arrivata a una conclusione. Ieri la Giunta della Città di Pinerolo (capofila della Cabina di Regia sul turismo pinerolese) ha approvato lo schema di protocollo. La firma degli enti coinvolti è in programma lunedì 6 dicembre alle ore 14 al forte di Fenestrelle.
Il protocollo d'intesa è finalizzato alla «redazione di un piano operativo riguardante il Forte di Fenestrelle ed il territorio delle valli e del Pinerolese, organizzazioni sindacali, soggetti sociali e produttivi con un progetto organico generale finalizzato al restauro, conservazione e valorizzazione storica, ambientale e turistica dell'area del Forte di Fenestrelle in sinergia con progetti di sviluppo territoriale e di ampia visione turistica e culturale».
Il punto più discusso riguardava l'ente capofila. Lo schema di protocollo d'intesa definito per la firma all'articolo 3 designa come capofila la Città metropolitana di Torino «con il supporto della Cabina di regia di Zona Omogenea 5 Pinerolese costituitasi in seno all'assemblea di 45 sindaci di zona omogenea 5 Pinerolo, a cui spetta la convocazione e l'organizzazione delle riunioni, nonché la redazione del piano delle attività e del programma pluriennale in sinergia con gli altri enti e soggetti firmatari».
Questi enti e soggetti sono appunto l'Associazione Progetto San Carlo Onlus, e la Regione Piemonte, la Città metropolitana di Torino, gli enti locali e del comprensorio Pinerolese, l'ente parco delle Alpi Cozie, organizzazioni private interessate a promuovere il forte di Fenestrelle quale bene faro del territorio pinerolese attraverso cui favorire lo sviluppo turistico, culturale, economico e occupazionale del territorio.
La firma fissata per il 6 dicembre, arriverà a un giorno dalla scadenza della presentazione di manifestazioni di interesse presso l'agenzia regionale del Demanio. Se nessuno ne presenterà, la concessione potrà essere prorogata per sei anni all'associazione Progetto San Carlo Onlus senza un bando per una nuova concessione. L'intesa è nata per sancire una collaborazione in vista di questa proroga, ed evitare la partecipazione alla manifestazione di interesse da parte della Onlus o degli enti. Il linea teorica potranno comunque esserci partecipazioni da parte di altri soggetti entro la scadenza del 7, inducendo il Demanio a pubblicare un bando ad evidenza pubblica.