Prima giornata di somministrazione oggi, lunedì 22 novembre, della terza dose nella fascia 40-59 anni.
A partire da ieri coloro hanno maturato sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale, periodo richiesto per poter ricevere la terza dose, potranno prenotarla sul portale www.ilPiemontetivaccina.it,; nella prima giornata di iscrizioni, ieri, domenica 21,sul portale wwwwilpiemontetivaccina.it erano già 5mila le prenotazioni arrivate per la dose aggiuntiva.
Per coloro che hanno dai 40 ai 59 anni resta valida anche la possibilità di prenotare la terza dose in una delle farmacie aderenti, a cominciare da 15 giorni prima del termine esatto di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale, mentre chi ha già maturato i 180 giorni potrà fare la terza dose in farmacia a partire d oggi.
Trascorsa qualche settimana, coloro che non prenotano saranno direttamente convocati dal sistema sanitario.
“Il Piemonte continua a correre con le terze dosi perché è necessario alzare il più possibile il livello di protezione della popolazione - sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Se la nostra regione prosegue in zona bianca è grazie al successo e all’efficienza della campagna vaccinale, che ci consente di avere oggi una delle situazioni epidemiologiche migliori in Italia e in Europa. Il nostro grazie va a tutto il sistema sanitario che continua senza sosta con il massimo impegno e ai cittadini che hanno compreso l’importanza della vaccinazione. Il nostro appello è a coloro che sono ancora indecisi: abbiate fiducia nella scienza e guardate i dati delle nostre terapie intensive. Il vaccino è lo scudo più forte per proteggerci dal virus e garantire quella nuova normalità, che così faticosamente abbiamo conquistato”.
Per quanto riguarda le persone immunizzate con vaccini non riconosciuti dall’Ema, possono accedere alla terza dose tutti gli assistiti, con domicilio sanitario in Piemonte, che abbiano concluso il ciclo di vaccinazione a partire dal 28 giorni e fino a un massimo di 180 giorni dal completamento del ciclo primario. I cittadini senza domicilio sanitario in Piemonte potranno aderire esclusivamente mediante accesso diretto agli hub vaccinali.
Intanto, dai dati aggiornati a venerdì scorso, in Piemonte due su tre fra i ricoverati per Covid in terapia intensiva non sono vaccinati. In particolare, dei 29 ricoveri attuali 20 riguardano pazienti non vaccinati (13 uomini e 7 donne), altri 9 sono invece pazienti vaccinati, ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse (5 uomini e 4 donne).