Con la neve alta di queste ore, tornano anche le situazioni di grave pericolo per i gruppi di migranti che cercano di passare il confine. Tra le montagne di Cesana si è concluso da poco un intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese per recuperare un gruppo di cinque migranti bloccati dalla neve.
A dare l'allarme sono stati loro, intorno alle 14 di oggi denunciando freddo e ipotermia. Stavano congelando, ma non riuscivano a farsi capire. Nonostante il sistema di interpretariato del Nue 112, il tecnico del Soccorso Alpino in centrale operativa non era in grado di localizzarli. In seguito i migranti raggiunto un gruppo di case (la frazione di Sagna Longa) dove sono stati individuati per fortuna da un residente che è anche tecnico del Soccorso Alpino.
In attesa di organizzare l'operazione per riportarli a valle, i cinque uomini sono stati ricoverati in un luogo protetto e hanno ricevuto una prima assistenza e beni di conforto.
Visti gli 80 centimetri di neve, per recuperarli è stato necessario mobilitare un mezzo cingolato BV messo a disposizione dal comando delle Truppe Alpine di stanza nella caserma di Bousson: solo così è stato possibile raggiungere i malcapitati e consegnarli alla Croce rossa. L'operazione è stata possibile grazie al protocollo operativo siglato dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e l'Esercito Italiano. Sul posto anche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.