Il vice sindaco della Città metropolitana di Torino rilancia oggi una delle proposte che erano emerse a luglio a Fenestrelle nel primo tavolo di confronto per una cabina di regia sul destino del forte di Fenestrelle: «Chiedere al Demanio la proroga della concessione all’associazione Progetto San Carlo Onlus, con l’ingresso nel direttivo dell’associazione stessa di rappresentanti del Comune di Fenestrelle e della Città metropolitana di Torino».
È questo l’invito che Marocco ha rivolto al Comune di Fenestrelle e all’associazione concessionaria del forte, in una lettera inviata nei giorni scorsi, con l'intenzione di «guadagnare tempo con il Demanio per immaginare una gestione partecipata ma economicamente sostenibile del Forte di Fenestrelle», in vista di un assetto futuro che si sta definendo.
«La Città metropolitana di Torino ha riconfermato il Forte di Fenestrelle come monumento simbolo dell’Ente, e rileva con preoccupazione la difficile situazione in corso circa le prospettive di gestione del Forte» si legge nel testo della lettera.
Il vice sindaco ricorda che «che il Comune di Fenestrelle ha confermato con lettera al Demanio la volontà di diventare proprietaria del Forte ricorrendo al federalismo fiscale e quindi a titolo non oneroso pur di scongiurare l’emissione di un bando internazionale», e insiste sul problema delle risorse richieste per i recuperi della fortezza: «Non possiamo non rilevare come il Comune stesso non possa contare al momento sul supporto economico e gestionale di altre realtà istituzionali».
La proroga concessa dal Demanio all’associazione San Carlo Onlus scadrà in dicembre: «Tempi strettissimi - sostiene il vicesindaco metropolitano - che rischiano di creare un vuoto nella gestione del Forte, nella programmazione delle attività per il 2022 e soprattutto nella indispensabile manutenzione generale. L’ingresso di rappresentanti delle istituzioni nel direttivo infatti consentirebbe una proroga nella concessione al Progetto San Carlo onlus con il diretto coinvolgimento del territorio locale e delle istituzioni».
Insomma, un modo per scongiurare la chiusura del forte al pubblico in attesa di definire un nuovo assetto che potrebbe andare nella direzione di una proprietà comunale (se il Demanio accoglierà la domanda del Comune) o di un nuovo bando, ma comunque richiederà tempo. La lettera continua spiegando che con l’obiettivo di individuare una strategia che consenta sia una piena ripresa delle attività del Forte di Fenestrelle in vista della stagione turistica nel 2022 a beneficio di tutto il territorio, sia di consolidare il necessario confronto fra tutti gli enti territoriali per arrivare a una gestione condivisa.
coinvolgendo nel direttivo dell'associazione la Città metropolitana di Torino
“Confidiamo che questo possa essere lo spunto su cui riflettere in un prossimo confronto durante una seduta della cabina di regia da convocare al più presto” conclude il Vicesindaco nella missiva.