Il Ceo di PrimoTECS, Eric Outhier, ha comunicato ufficialmente una notizia che circolava da qualche tempo negli stabilimenti di Villar Perosa e Avigliana. Non lavora più in PrimoTECSPrimoTECS il Responsabile delle Risorse Umane Fabrizio Zanobini, in azienda da quattro proprietà, dopo la vendita del 2012 da Skf alla tedesca Neumayer-Tekfor. Con lui non fa più parte della company anche una altro importate dirigente, il Direttore finanziario Salvatore Musmeci.
In particolare Zanobini aveva superato i passaggi di proprietà da Neumayer Tekfor agli indiani della Amtek Tekfor; quindi Tekfor Italia era passata al gruppo americano Kpf e infine con il nome di PrimoTECS al gruppo tedesco Mutares.
Per il suo ruolo non è ancora stato assunto alcun successore. Il Ceo ha comunicato che le sue funzioni relative alle Risorse Umane saranno assunte per lo stabilimento di Villar Perosa dal Direttore di produzione (Operation Manager) Danilo Falletti e per lo stabilimento di Avigliana dal suo omologo Andrea Grazzini. Outhier ha però precisato che la funzione delle Risorse Umane a livello di Gruppo avrà come riferimento Grazzini e il Ceo stesso. Ambiente e sicurezza, già deleghe di Zanobini, verranno invece presto scorporate dalla figura delle Risorse Umane.
La parte finanziaria di Musmeci passa infine a Fabio Marruco (ex Controller di gestione).
Due figure di rilevo dal 1 giugno non sono quindi più in azienda. Una comunicazione data con toni piuttosto netti, da parte del vertice, alle prime linee aziendali: una paginetta composta di pochi punti relativi alla nuova organizzazione, che si conclude con «Prego diffondere a cascata questa informazione al vostro personale».
Il francese Outhier era già in PrimoTECS come responsabile commerciale, quando è stato nominato Amministratore delegato, nel novembre 2020, dopo le dimissioni di Sabino Cozzi. Un avvicendamento presentato in piena vertenza sindacale. Tra i primi impegni del nuovo Ceo, infatti, c'era stata infatti la reazione alla bocciatura da parte dei lavoratori della bozza di accordo sulla contrattazione di secondo livello, riguardanti principalmente tagli alle maggiorazioni notturne e al premio di anzianità. Dopo alcuni scioperi la vertenza, condotta dal capo del personale Zanobini, si era chiusa in modo relativamente favorevole ai lavoratori.
LA REAZIONE DEI SINDACATI
Compatta la reazione delle sigle sindacali Fim-Cisl, Fiom Cgil, Uilm e Fismic Fali che ieri hanno scritto a PrimoTECS Italia e all'AMMA per «richiedere un sollecito incontro con la direzione PrimoTECS Italia a livello unitario di Avigliana e Villar Perosa alla presenza delle Rsu e dei segretari del coordinamento sindacale» per affrontare non solo il tema dei cambi organizzativi a livello direzionale, ma anche la situazione di volumi e fatturato attuali e prospettive 2021, la gestione degli ammortizzatori sociali e l'andamento del Piano industriale. Le firme sono dei dirigenti sindacali Arcangelo Montemarano, Antonio Iofrida, Pino Lo Gioco e Ivan Verney. «Non si può che aspettare l'esito dell'incontro per capire le reali intenzioni del gruppo» commenta l'ex Rsu e dipendente PrimoTECS Mimmo Durante.
IL COMMENTO
L'ex sindacalista di lungo corso Enrico Tron, facendo riferimento alla propria esperienza, commenta: «Quando ho visto operazioni così, generalmente la situazione non è migliorata. Avrei molti esempi. Vuol dire che non sei più in linea con gli indirizzi del gruppo, e Mutares è un gruppo che tendenzialmente ristruttura in modo pesante. Credo che presto dovrà decidere di chiudere uno dei due stabilimenti: è una cosa che si trascina da troppo tempo. Potrebbe essere il momento giusto per farlo, dal punto di vista della proprietà, ma giustamente i lavoratori non saranno d'accordo. Immagino che sarà cercato un nuovo capo del personale con questo obiettivo».
Articolo aggiornato il 5-6-2021 alle ore 19:57