Dimissioni a Pragelato nella Giunta del sindaco Giorgio Merlo. A rassegnarle è stato l'assessore Claudio Salvai, che aveva tra le principali deleghe allo Sport, Impianti Sportivi, Patrimonio, Lavori Pubblici e Turismo: «Purtroppo è stata l'unica decisione possibile».
Il motivo che ha spinto Salvai a lasciare l'organo esecutivo (e contestualmente anche il Consiglio comunale) lo scorso 1 giugno, depositando le dimissioni in Comune il 3, sta in un conflitto di attribuzioni con il vice sindaco Claudio Maurino: «Mi sono accorto quasi subito che aveva piacere di interessarsi lui a Sport e Impianti sportivi. Il Vice sindaco si sovrapponeva ai miei compiti, mi sono trovato più di una volta in difficoltà con i tecnici comunali. L'unica decisione possibile purtroppo è stata quella di dimettermi, perché non c'è stata possibilità di farlo rientrare alle sue deleghe e non alle mie».
Aggiunge Salvai: «Chiaro che questa è un po’ una sconfitta personale e un po’ di tutto il gruppo. Qualcosa all’interno del gruppo non ha funzionato come avrebbe dovuto. Da tanti anni pensavo a come si sarebbe potuto rilanciare turismo e sport a Pragelato. Mi ha amareggiato molto il fatto di non poter proseguire in questa avventura».
Il sindaco Merlo Commenta così la vicenda: «Mi è dispiaciuto per Claudio che stimo molto. Purtroppo ci sono state incomprensioni caratteriali. Purtroppo succede, anche nelle migliori famiglie». Il sindaco conferma che le deleghe di Salvai verranno suddivise tra il vice sindaco Maurino e la consigliera Paola Borra che entra in Giunta. Sport e Impianti sportivi dovrebbero andare a Maurino. A Borra le deleghe a Turismo, Patrimonio, Lavori Pubblici.
Chiamato in causa dall'ex collega dimissionario, il vice sindaco Mauro Maurino dice di poter parlare «a nome di tutta l’amministrazione comunale» nel dire di aver ricevuto le dimissioni di Claudio Salvai «con grande rammarico dispiacere e amarezza. Questa avventura è partita da Claudio e il sottoscritto». Quindi una considerazione: «Sono convinto che da soli si va veloce, insieme si va lontano. Il mio obiettivo era solo quello di lavorare insieme, condividere. Anche discutere perché le discussioni quanto più sono accesse tanto più sono proficue. Ma è mancata la comunicazione». Poi un riferimento alla questione dei trampolini olimpici: «A Pragelato c’è una cattedrale nel deserto dove c’erano delle bellissime velleità che col tempo sono cambiate. Mi dispiace che non si sia più trovato un punto di unione».
Alla lista di Merlo rimane un solo candidato escluso dal Consiglio comunale, Vittorio Coggiola, che sarà chiamato alla surroga del consigliere dimissionario.
Nella sua veste di (ormai ex) assessore al Turismo la prima assenza importante di Salvai è stata proprio oggi pomeriggio alla conferenza stampa per presentare gli eventi della stagione turistica estiva.
Nella Foto: al centro il sindaco Giorgio Merlo, a destra l'assessore dimissionario Claudio Salvai, a sinistra il vice sindaco Mauro Maurino.