Mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, è stato nominato oggi, alla 74ª Assemblea generale della CEI in corso all'Ergife Hotel di Roma, Presidente della Commissione Ecumenismo e Dialogo interreligioso. Il vescovo, già membro della commissione precedente, ora succederà a Mons. Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone, nella presidenza, incarico delicato e di rilievo.
L'Ufficio si occupa di costruire un reale confronto ecumenico fondato sul dialogo e di favorire rapporti di ascolto e di pace con le religioni non cristiane.
Il tema è molto caro a Papa Francesco: nel 2015 in uno storico incontro a Torino, il Papa infatti fu accolto nel Tempio di Corso Vittorio Emanuele dalla chiesa Valdese dove tenne un discorso che è passato alla storia: "Da parte della Chiesa Cattolica vi chiedo perdono per gli atteggiamenti e i comportamenti non cristiani, persino non umani che, nella storia, abbiamo avuto contro di voi. In nome del Signore Gesù Cristo, perdonateci!”.
Mons. Derio Olivero è dal 2017 vescovo di una piccola diocesi, tuttavia "strategica" per la sua storia: Dopo secoli bui, infatti questi ultimi anni hanno trasformato il Pinerolese e le Valli in un laboratorio di dialogo, di un ecumenismo che non è solo dialogo sui massimi sistemi tra teologi, ma un "testimoniare assieme, uomini e donne, nei fatti l'unica fede". Torre Pellice è considerata la capitale della chiesa valdese. Ogni anno a fine agosto si tiene a Torre Pellice il Sinodo delle Chiese Valdesi e Metodiste.