21/05/2021 - 11:53
Aveva 14 anni il ragazzino a cui è intitolata la pietra d’inciampo che questa mattina l’Istituto Engim di Pinerolo inaugura in suo nome. È stato trovato in mare, naufrago, con la sua pagella cucina nell’interno della giacca, a testimonianza delle sue capacità per entrare in Europa.
Tra le parole di cura e attenzione per il fenomeno migratorio spese nel corso della cerimonia (moderata dal vicedirettore de L’Eco del Chisone Sofia D’Agostino e a cui hanno preso parte il direttore dell’Istituto Pinerolese, il direttore di Engim nazionale, il sindaco e il vescovo di Pinerolo e il cantautore Alberto Visconti) c’è una frase che crediamo importante sottolineare: “Qui lo avremmo accolto molto volentieri”.
Foto Dario Costantino