È mancato nella notte don Marco Silvestrini parroco di Campiglione Fenile. Da tre settimane era ricoverato nel reparto Covid dell'ospedale di Tortona e una complicazione cardiaca lo ha stroncato poche ore fa.
Don Marco era nato a Roma il 14 ottobre del 1946. Perito industriale, esercitava la sua attività nel mondo del commercio quando iniziò il cammino Neocatecumenale con la moglie e la figlia Arianna nel 1984. Dopo la morte prematura della moglie, nel 2005 iniziò a verificare la sua vocazione: studiò Teologia alla Gregoriana di Roma e, dopo cinque anni, dal seminario giunse a Pinerolo dove fu ordinato diacono dal vescovo Debernardi nel 2012. Un anno dopo, il 3 maggio del 2013, veniva ordinato parroco di Campiglione Fenile, andando a sostituire l'anziano don Livio Brun (mancato lo scorso anno).
«Siamo molto addolorati per la scomparsa del nostro don Marco - sono le prime parole del sindaco di Campiglione Fenile, Paolo Rossetto: - in questi otto anni era sempre tra noi, era veramente un bravo parroco. Si dava da fare per tutti, aveva impostato in modo impeccabile tutte le attività della parrocchia, aveva rilanciato l'oratorio per i giovani. Aveva fatto grandi cose per il paese, ristrutturando anche la canonica. Gli dobbiamo molto. È una grave perdita per tutta la comunità».