La scorsa settimana, il Camden Cafè di Vinovo, bar della centrale Via Marconi, aveva deciso di tenere aperto, nonostante la zona arancione. Erano così arrivati i verbali e, subito dopo, cinque giorni di chiusura. Dopo i quali, domenica scorsa, il gestore ha deciso di riaprire solo come previsto dalle norme, con asporto fino alle 18 e consegna a domicilio. Spiega: «Ci avrebbero fatto un altro verbale e chiuso per 30 giorni, poi messo i sigilli, quindi sequestrato il locale e il tutto sarebbe diventato penale. Parlando con l'avvocato abbiamo deciso che diventava troppo complicato, troppo burocratico e lungo da gestire. Ho una famiglia e dei dipendenti». Rimane però fermo sulle proprie posizioni: «I verbali non si pagano, abbiamo aderito all'iniziativa "Io apro" e ogni regione ha un rappresentante legale. Il problema è che siamo in pochi a ribellarci: sono due mesi che non arrivano i ristori e abbiamo dovuto pagare le tasse a Gennaio, quando abbiamo deciso di partecipare a questa iniziativa. Noi lavoravamo anche la sera, il volume in zona gialla si era ridotto del 30-40%, adesso l'asporto non è neanche quantificabile, non ti paghi le spese. Forse sarebbe meglio chiudere del tutto».
09/03/2021 - 12:44