Nel 2020 Nova Coop he destinato oltre 10 milioni di euro ai territori piemotnesi. È il consuntivo dell'anno del Covid, che ha scatenato una fortissima recessione su un Paese già debole dal punto di vista economico. La società vercellese ha rafforzato collaborazioni con enti e associazioni locali e si è messa a disposizione del territorio per intercettare le problematiche e offrire il proprio supporto nelle forme più opportune.
La cifra esatta "restituita" al territorio è 10.094.715 euro. Dietro ai numeri ci sono però tantissime storie. Come quelle delle collaborazioni, già attive in tutto il Piemonte prima del Covid, per destinare generi di prima necessità ad associazioni caritatevoli e mense per i poveri, a cui si sono aggiunti nuovi progetti solidali per garantire, ad esempio, la spesa a casa ad anziani soli e categorie a rischio contagio nei momenti più duri del primo lockdown.
Il progetto “Buon Fine”, un piano di recupero delle eccedenze alimentari, ha permesso di ridurre lo spreco e destinare prodotti alle organizzazioni di volontariato per la preparazione di pasti alle persone in stato di indigenza per un valore pari a 5,68 milioni di euro. Altri contributi in merci e denaro sono stati devoluti ad amministrazioni locali, enti e associazioni per sostenere i servizi attivati localmente di voucher o pacchi spesa ai nuclei familiari con particolari necessità. Alcuni servizi di sostegno alle persone sono nati per rispondere a particolari segnalazioni giunte dal territorio, come la fornitura di beni di prima necessità – durante il primo lockdown – agli ospedalizzati Covid e ai loro figli.
Per supportare il mondo della scuola l'azienda ha continuato a proporre attività di Educazione al consumo consapevole (200 mila euro), a sostenere le scuole del territorio con la fornitura gratuita di materiali didattici e informatici (un milione di euro), ha promosso la giornata di raccolta di materiali scolastici da devolvere alle famiglie bisognose e fatto donazioni straordinarie di materiali tecnologici in alcune scuole per offrire il servizio di Didattica a Distanza anche a studenti privi dei mezzi necessari.
Nel Pinerolese è poi continuata la collaborazione con l'Istituto di Candiolo grazie a un contributo di 111 mila euro.
«La nostra Cooperativa - dice il presidente Ernesto Dalle Rive - svolge da sempre una funzione di generatore di impatto sociale nel tessuto piemontese. La pandemia del 2020 ci ha spinto a usare le nostre competenze, le nostre strutture e le persone per offrire un aiuto concreto in un’emergenza sanitaria che di giorno in giorno si stava trasformando anche in una bomba economica e sociale». Tra le altre cose, Nova Coop è stata tra le prime realtà in Italia a importare dispositivi di sicurezza dall'Asia, quando erano praticamente introvabili, e a proporli a prezzo calmierato nei propri supermercati.