Il vice presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso lo aveva anticipato in un'intervista all'Eco del Chisone uscita oggi sul nostro settimanale. Questa mattina ha indetto un incontro con gli assessori competenti di tutte le Regioni dell’arco alpino (Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento e di Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia), per impostare un lavoro comune volto ad affrontare congiuntamente il delicato tema della convivenza uomo-lupo, alla luce della crescita che il predatore ha conosciuto negli ultimi anni.
Le Regioni del Nord hanno quindi deciso di costituire un tavolo politico, guidato dal Piemonte, che formuli un documento da sottoporre al ministero dell’Ambiente, con l'obiettivo «di dare ai territori strumenti innovativi rispetto a quelli vigenti».
«Il numero di lupi presenti in diverse zone del Nord Italia porta a pensare che in alcune aree delle Alpi sia stato raggiunto uno stato soddisfacente di conservazione delle specie - sostiene Carosso - tale che si possa iniziare a considerare la possibilità di introdurre nuove misure di contenimento, per tutelare innanzitutto gli allevatori, ma anche, in prospettiva, il turismo, visto che il moltiplicarsi di notizie circa attacchi ai branchi o avvistamenti vicino ai luoghi abitati scoraggia i frequentatori delle vallate».
Il punto di vista del vice presidente Carosso è approfondito nell'intervista in edicola oggi.