Fenestrelle, il Comune: «Disponibili ad acquisire il Forte» in attesa delle decisioni della Regione

11/02/2021 - 15:16

Il conto alla rovescia per la scadenza della concessione del Forte di Fenestrelle è agli sgoccioli. Il Demanio ieri avrebbe ufficializzato all'Associazione Progetto San Carlo Onlus la fine della concessione (13 febbraio) e l'intenzione di lanciare un bando a evidenza pubblica che potrebbe potenzialmente assegnare l'importante monumento a qualsiasi privato. A meno che un ente pubblico manifesti l'interesse al trasferimento della proprietà.

 

Sull'Eco del Chisone in edicola raccontiamo il coinvolgimento della Regione Piemonte. Su invito del consigliere regionale di Sestriere, Valter Marin, la Giunta sta valutando se inviare al Demanio la propria intenzione a ricevere il trasferimento. Un'ipotesi caldeggiata anche dal Comune stesso di Fenestrelle e dall'Unione dei Comuni, con l'intenzione di costituire poi una rete di enti locali per la concertazione delle future modalità di gestione e valorizzazione.

 

Oggi, nel timore che non si facesse in tempo, il sindaco di Fenestrelle a nome del proprio Comune, con la firma aggiunta del presidente dell'Unione dei Comuni Valli Chisone e Germanasca Marco Ventre, ha scritto all'Agenzia del Demanio Direzione Piemonte e Valle D'Aosta pre richiedere il trasferimento al Comune: «L'ho fatto solo per la scadenza ravvicinata, con l'intenzione di fermare il bando, ma se la Regione Piemonte deciderà in seguito di procedere con la sua richiesta, non solo faremo un passo indietro, ma stenderemo un tappeto rosso».

 

La lettera del sindaco Bouquet fa riferimento dal DL 85/2010 sul federalismo demaniale, che prevede la possibilità per i Comuni, le Province, le città metropolitane e le Regioni di chiedere il trasferimento di beni culturali appartenenti al Demanio statale: «Con la presente si comunica la disponibilità del Comune di Fenestrelle ad acquisire il Forte di Fenestrelle. L'obiettivo della richiesta è finalizzato alla massima valorizzazione dello stesso».

 

Segue la precisazione che spalanca le porte alla Regione Piemonte e a un'ampia collaborazione territoriale: «Tenuto conto che l'eventuale acquisizione comporterebbe notevoli impegni sia economici che organizzativi e che pertanto è necessaria una concertazione con tutto il territorio (Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca, Parco Alpi Cozie, ecc.) si richiede di poter confermare quanto sopra richiesto entro il 30 giugno 2021».

 

La palla passa alla Regione, ma un nuovo capitolo si sta cominciando a scrivere, dopo 19 anni di concessione demaniale ai volontari dell'Associazione Progetto San Carlo Onlus, che - se il trasferimento andrà in porto verso la Regione Piemonte, o verso il Comune - potrebbero essere successivamente coinvolti e valorizzati nelle future assegnazione delle gestioni del Forte da parte della nuova proprietà pubblica, anche in virtù nell'impegno profuso negli scorsi vent'anni e dell'imponente lavoro svolto per rilanciare e valorizzare la fortezza simbolo della Città Metropolitana.