01/02/2021 - 17:23
Il 5 febbraio alle 10 in tutte le stazioni sciistiche d’Italia suoneranno per un minuto le campane delle chiese. Tra i primi comuni ad aver garantito l’adesione c’è Prali in alta Val Germanasca. «Ci saremo senz'altro - assicura il sindaco Domard; - come tutte le altre stazioni siamo in ginocchio e vogliamo farci sentire». Lo scopo è quello di dare un segnale di montagna unita e di compattezza in un periodo in cui il turismo della neve sta naufragando e con esso un intero comparto economico. L’iniziativa è partita dalla rivista nazionale “Sciare”, un magazine di settore. «Questo evento - spiega la redazione nella lettera di invito che ha raggiunto in queste ore tutte le stazioni sciistiche d’Italia - non ha colori politici (o religiosi visto che parliamo di campane di chiese) e non è di nessuno, tantomeno di Sciare. Appartiene solo e soltanto alle nostre montagne bianche».Vuole essere semplicemente un segnale di richiamo a non dimenticare a montagna che deve rimanere assolutamente tra gli argomenti di attualità per il Governo. «L’occasione serve anche (per sottolineare questo concetto di unità e solidarietà) affinché ogni stazione dia una sorta di “In bocca al lupo” ai Mondiali di Cortina che dopo 48 ore avrà l’attenzione di tutto il Mondo. Quindi, ancora Montagna bianca italiana. Per poi finire un po’ più in là, arrivare cioè alle olimpiadi 2026».