«Pur in un'ottica di tutela del lupo da ogni possibile rischio di estinzione, sono però convinto che occorrerà̀ che Stato e Regione si pongano a breve il problema di analizzare la situazione ed attivare tutti gli interventi possibili per assicurare una gestione numerica sostenibile del predatore ...d'altra parte la Francia insegna, attraverso l'esperienza di contenimento, attuata da un paio di anni, con i primi 98 esemplari di lupo abbattuti nelle aree di maggiori danni alle greggi, avendo applicato semplicemente le deroghe previste dalla direttiva habitat». Lo afferma il presidente del Parco Alpi Cozie, Mauro Deidier in una lettera al Direttore Parchi Alpi Marittime Ente capofila Progetto Wolfalps (finanziato dalla Ue per la protezione del lupo), dichiarandosi scettico sull'attività dell'ente nel parco che dirige.
La presa di posizione ha innescato la reazione del gruppo 5Stelle della città metropolitana attraverso le parole di Barbara Azzarà, consigliera con delega ai parchi e aree protette , della città metropolitana di Torino: «Inaccettabile le dichiarazioni del presidente del Parco Alpi Cozie, un'offesa nei confronti di operatori del progetto life e degli anti parco»