Da oggi fino al 3 gennaio si ritorna in zona rossa, ecco le regole:
Spostamenti vietati, anche nel proprio Comune di residenza
In questi giorni non sono consentiti spostamenti anche all'interno del Comune fatta eccezione per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. L'attività motoria all'aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione.
Le deroghe per gli incontri
Nei giorni festivi e prefestivi sarà possibile una sola volta al giorno spostarsi per fare visita a parenti e amici anche verso altri Comuni, solo ed esclusivamente all'interno della stessa regione. Il limite di orario consentito va dalle 5 del mattino fino alle 22 e massimo due persone. Consentito portare con sè figli minori di 14 anni (o altri minori su cui si esercita la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti con cui si convive.
Chiusi bar e ristoranti, rimane l'asporto
Sarà permessa la consumazione all'interno di bar, locali e ristoranti dal 7 gennaio. Sarà possibile usufruire del servizio a domicilio (senza limiti di orario) o di asporto (entro le 22). Restano aperti gli autogrill lungo le autostrade e i bar in stazioni e aeroporti.
Negozi: chi resterà aperto.
Sono 35 le tipologie di attività a cui è permesso rimanere aperte durante i giorni di zona rossa. Tra queste le principali sono: parrucchieri e barberi, farmacie e parafarmacie, librerie, edicole, fiorai, negozi di giocattoli e abbigliamento sportivo, tabacchi, ferramenta, lavanderie e negozi per animali. Chiusi i centir commerciali tranne i reparti adibiti alla vendita di alimentari. Il 1° gennaio sarà invece tutto chiuso.
Rimane sempre consentito lo spsostamento di un nucleo familiare convivente verso le seconde case, dalle 5 alle 22, all'interno della propria regione. Rimane anche sempre consentito viaggiare per fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione in cui ci si ritorva abitualmente con il proprio partner