Si è svolto ieri serà una importante assemblea del Consorzio per i rifiuti Acea presieduto dal sindaco di Pinerolo, Luca Salvai, per deliberare il piano economico finanziario 2020/21. Piano che recepisce i nuovi metodi di calcolo imposti dall'autorità nazionale Arera e i coseguenti aumenti di tariffa per molti Comuni. Come ha spiegato il consulente del Consorzio: «Si tratta di una vera e propria rivoluzione, a cui Consorzi, aziende e Comuni su tutto il territorio nazionale devono adattarsi pena salate penali da pagare e che è molto diverso dal precedente». I sindaci dei Comuni consorziati hanno lamentato il ritardo con cui è giunta la documentazione contenente i nuovi calcoli per cui l'approvazione del Pef è stata rinviata al 28 dicembre. In ogni modo sono previsti aumenti fino al 6,6%, a seconda della situazione dei singoli comuni, preoccupa soprattutto quella di alcuni Comuni montani e l' incidenza del nuovo calcolo sugli anni futuri. Sollo sfondo il confronto tra Consorzio e azienda sull'interpretazione delle norme Arera, che non è stato risolto in attesa di chiarimenti dalla stessa Autorità nazionale. Approfondimenti e retroscena sul numero de L'Eco del Chisone domani in edicola.
22/12/2020 - 07:27