Si sono esibiti questa mattina, davanti al san Luigi e all'Hospice Anemos, i medici ex studenti dell'azienda ospedaliero-universitaria, ora Cornio e la sua band, insieme a Generoso Chiocchi, infermiere virtuoso del sax. Un doppio concerto per tutto il personale sanitario che lavora nel nosocomio ma anche per i pazienti della struttura. Un concerto live per ricordare anche le persone che sono venute a mancare a causa del Coronavirus. Cornio è un medico che lavora in corsia e ha vissuto in prima persona l'esperienza del Covid-19. Con il suo ultimo pezzo, “Paranormale” racconta un periodo difficile per l’autore: nel prestare servizio da volontario presso l’Ospedale di Chivasso, ha contratto il virus e si è trovato a vivere la quarantena. «Questo concerto - ha spiegato il professor Pier Maria Furlan, già preside della Facoltà di Medicina e ora presidente dell’associazione San Luigi Gonzaga onlus - è stato un modo per mostrare la nostra vicinanza e il nostro contributo a tutte le persone che in questi lunghi mesi hanno gravitato attorno alla pandemia. È un’iniziativa importante che ha lo scopo di lanciare un messaggio di solidarietà e di vicinanza a tutto il territorio. Oltre alla cura medica, vogliamo puntare anche sul sostegno psicologico e affettivo: sia per i pazienti sia per i nostri professionisti sanitari».
21/12/2020 - 14:50