È stato firmato ufficialmente ieri sera l'accordo definito il 27 novembre scorso tra la proprietà Mutares e la rappresentanza sindacale unitaria degli stabilimenti PrimoTECS di Villar Perosa e Avigliana.
«Primo TECS comunica che è stata raggiunta un’intesa definitiva sul Piano Industriale 2021 – 2025 che ha l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione e superare l’attuale negativa situazione in cui versa l’azienda a causa della crisi strutturale del mercato automotive, aggravata dalla pandemia Covid-19» scrive oggi l'azienda in una nota stampa.
L'intesa si basa su due pilastri che dovranno servire per contenere il costo del lavoro al fine di riportare il fatturato dell’azienda oltre la massa critica dei 100 milioni di euro e una redditività positiva nel più breve tempo possibile.
Come già anticipato in più occasioni nelle scorse settimane, il primo pilastro prevede la cancellazione di alcuni istituti riferibili alla contrattazione di secondo livello: un fronte su cui si è sviluppata la vertenza sindacale che ha portato agli scioperi e infine a un accordo. Sul secondo pilastro si è discusso molto nell'ultima settimana di tavolo "virtuale" sulla definizione del Piano: «Una riduzione salariale e di orario di lavoro, a carattere temporaneo per il 2021-2022, che verrà definita con un accordo di prossimità in caso di mancanza della disponibilità di un ammortizzatore sociale volto a contenere la dissaturazione produttiva di tale biennio», secondo le parole usate dall'azienda.
«A fronte di questi sacrifici - scrive ancora la società, confermando quanto abbiamo già riportato nelle cronache delle scorse settimane - PrimoTECS si è impegnata ad investire subito 3 milioni di euro per lo sviluppo dei nuovi ordini conseguiti e per il mantenimento dei macchinari e in totale 18 milioni di euro nell’arco temporale stabilito dal nuovo piano per realizzare interventi strutturali volti ad aumentare la competitività dell’azienda e delle sue produzioni al fine di superare la fase di crisi. L’azienda, inoltre, ha confermato la propria volontà di non effettuare alcuna procedura di licenziamento collettivo unilaterale nel biennio».
L’azienda, inoltre, conferma che nei prossimi giorni chiederà un incontro istituzionale al Sindaco di Villar Perosa «al fine di valutare l’attivazione – in aggiunta agli investimenti di Mutares – anche dei fondi prospettati dallo stesso sindaco negli scorsi mesi finalizzati al mantenimento e al rilancio dell’occupazione sul territorio».
«Abbiamo lavorato con grande determinazione per raggiungere questo accordo e siamo soddisfatti del risultato conseguito – conferma Fabrizio Zanobini, HR Director di PrimoTECS - Nonostante la situazione complessa, tutte le parti si sono impegnate per il buon esito della trattativa con grande senso di responsabilità».
«Questa intesa è un tassello fondamentale della nostra strategia volta ad assicurare un futuro sostenibile all’azienda fondato su un piano di sviluppo che possa riportarla a crescere - commenta Marco Pappadà, Associate Director di Mutares».
Ulteriori approfondimenti mercoledì 16 dicembre sull'edizione settimanale de L'Eco del Chisone, disponibile in versione cartacea e digitale.