Neve: a Prali protesta «per soli sindaci», a Pragelato Fondo «per soli atleti», a Sestriere le alternative allo sci

05/12/2020 - 17:30

La prima abbondante nevicata stagionale, dai 30 ai 50 centimetri di neve fresca a Sestriere, spinge le località sciistiche a orgniazzarsi anche se la stagione sciistica resta al palo almeno fino al 7 gennaio. Mentre a Prali i sindaci delle Valli Chisone e Germanasca si sono dati appuntamento domani per un flash mob di protesta, in Via Lattea ci si organizza per attività alternative, in attesa di poter inserire anche lo sci.

 

FLASH MOB DI PRALI

Il presidente dell'Unione dei Comuni Valli Chisone e Germanasca Marco Ventre conferma il flash mob di protesta di domani pomeriggio a Prali, precisando che «la partecipazione è limitata ai Sindaci e agli operatori del settore sciistico al fine di evitare assembramenti e passare dalla legittimità di un'azione di protesta a critiche strumentali». Invita quindi i residenti degli altri comuni a rispettare il divieto di spostamento dal comune di residenza e a non partecipare.

 

SESTRIERE

Il sindaco di Sestriere Gianni Poncet ribadisce la contrarietà alla scelta del Governo riguardo la chiusura imposta agli impianti sciistici: «Tutte le stazioni e i comprensori alpini avevano già evidenziato, e documentato, come le piste da sci siano in grado di garantire la sicurezza e il distanziamento sociale necessario per superare questo difficile momento. La decisione del Governo mette in ginocchio l’economia locale e nazionale legata all’industria delle neve».

Detto questo il Comune di Sestriere sta organizzando e potenzando dove possibile le altre opportunità outdoor di sport e tempo libero: escursioni sulla neve a piedi e con le ciaslpole, cani da slitta, sci alpinismo, pattinaggio, motoslitte e altre attività nel rispetto dei protocolli di sicurezza in condivisione con il Consorzio Turistico Via Lattea, l’ufficio del Turismo e le varie associazioni. «La montagna consente il distanziamento naturale grazie ai suoi grandi spazi, sarebbe stato ancor più semplice avendo a disposizione 400 km di piste. Cerchiamo di essere comunque propositivi nei confronti dei nostri residenti e dei proprietari delle seconde case che sicuramente arriveranno a Sestriere nelle giornate in cui il DPCM consentirà loro gli spostamenti» dichiara Poncet in attesa di poter avviare anche lo Sci alpino dopo l'Epifania.

 

PRAGELATO

Anche Pragelato prova a organizzare la difficile stagione. La Pro loco ha già annunciato le letterina a Babbo Natale martedì per chi potrà esserci e ilconcorso Balconi illuminati. L'Amministrazione comunale invece ribadisce: «rigoroso rispetto delle regole ma pronti per la ripartenza di gennaio». Le considerazioni sul danno della chiusura per l'economia locale sono le stesse dei vicini di casa. «Ma, di fronte alla perdurante ed insistente emergenza sanitaria, a nulla servono gli esibizionismi muscolari e i protagonismi personali di vari amministratori comunali. Legittimi ma del tutto inutili se non addirittura controproducenti» dichiara Giorgio Merlo. Difficile non cogliere un riferimento al flash mob di Prali. «Semmai, quello che serve in questa fase è far sì che i settori e le filiere più danneggiate siano prontamente ristorate e supportate».

Con la nuova gestione il Centro Olimpico del Fondo, si prepara alla stagione invernale con una pista già innevata artificialmente per 2,5 Km e, per il prossimo weekend, con la pista Baby di Sci Alpino.Per il momento, fino a nuove disposizioni, tutti gli impianti del Centro Olimpico del Fondo saranno a disposizione dei soli atleti.

Anche a Pragelato sono a disposizione percorsi per le ciaspole. Dpcm permettendo, dal 28 al 31 gennaio prossimi si terranno i Campionati Italiani Master e Cittadini e la Coppa Italia Senior e Giovani.