Non è la prima volta di quest’anno che una stagione meteorologica voglia iniziare con un netto cambio del tempo verso le proprie caratteristiche specifiche. Così farà anche l’inverno, che ricordiamo inizia domani 1° dicembre per convenzione meteorologica. Dopo giorni e giorni di tempo stabile e per lo più soleggiato che hanno portato a registrare un mese di novembre con precipitazioni pressoché assenti, la prima settimana di dicembre mostrerà una spiccata dinamicità dai caratteri prettamente invernali!
In questa prima parte di settimana uno dei protagonisti principali del cambio stagionale sarà, quasi paradossalmente, l’anticiclone delle Azzorre, che spostandosi dall’Europa centrale fin verso la penisola scandinava lascerà strada libera ad un nucleo di aria fredda artico-marittima che punterà dritto verso l’Italia.
La sua successiva evoluzione lungo la discesa verso il Mediterraneo porterà alla formazione di un minimo di bassa pressione al largo della Liguria che causerà un marcato peggioramento del tempo su tutto il Piemonte tra la serata di martedì e la successiva giornata di mercoledì, prima di una normale traslazione verso sud est con relativo miglioramento atteso per giovedì.
Visto l’impianto generale del peggioramento in arrivo, passiamo ad analizzare gli effetti sul territorio regionale. Dopo le persistenti nuvole medio/basse della giornata odierna, dal pomeriggio di martedì assisteremo ad un generalizzato aumento della nuvolosità con le prime nevicate sui rilievi alpini ed entro sera si estenderanno a buona parte della Regione a carattere di piovasco fino a 500/600m. Con il passare delle ore, ed in particolare in nottata, le precipitazioni tenderanno ad estendersi ed intensificarsi ulteriormente, con nevicate a quote collinari sul torinese e localmente più in basso (a sfiorare la pianura) sul pinerolese e saluzzese. Spostandosi poi verso il cuneese l’intensità delle precipitazioni aumenterà e complice l’incremento di quota del territorio le nevicate saranno diffuse e con probabili accumuli anche al piano. Dalla mattinata di mercoledì i fenomeni residui si concentreranno sul basso Piemonte prima di un generalizzato miglioramento. Per giovedì è infine atteso cielo sereno con nebbie e foschie in aperta pianura.
Le temperature sono previste in calo a tutte le quote in seguito al nucleo di aria fredda in arrivo. Da monitorare la mattinata di giovedì quando i valori minimi potrebbero attestarsi di alcuni gradi sotto lo zero con diffuse gelate anche sul manto stradale qualora si rivelasse ancora bagnato, o innevato, dal peggioramento precedente.
Detto questo, è necessario però specificare alcune criticità a livello previsionale. Come sempre accade in questi casi, quando in gioco c’è una goccia di aria fredda, la complessità delle previsioni aumenta in modo considerevole e nonostante la vicinanza temporale all’evento non è facile avere un quadro certo della situazione. L’esatta posizione del vortice depressionario che andrà a formarsi sul Golfo Ligure avrà infatti un ruolo fondamentale per la distribuzione delle precipitazioni sul territorio e per la disposizione delle correnti locali che potrebbero favorire o inibire i fenomeni. Perchè vi diciamo questo? Perchè nonostante uno scenario precipitativo che vede coinvolto il Piemonte nella sua interezza è facile che alcune zone possano passare da una buona dose di precipitazioni a poco o nulla in pochi chilometri. Lo stesso discorso varrà per la quota neve. Al momento infatti pare che le precipitazioni saranno sicuramente nevose oltre i 400/500m sulle colline del torinese e della fascia pedemontana occidentale, con possibilità di coinvolgimento di tutta la pianura torinese e pinerolese. Quota neve invece più in basso (200m) su astigiano, alessandrino e cuneese. Questa però potrebbe non essere la situazione definitiva e per questo motivo non riteniamo corretto parlare per ora dei possibili accumuli previsti, soprattutto in pianura (più chiara la situazione sulle zone collinari dove sicuramente ci sarà accumulo nevoso). Seguiranno quindi ulteriori aggiornamenti con maggiori dettagli nella giornata di domani!
Articolo a cura di Meteo Pinerolo