E' stata una presentazione senza inaugurazione quella del nuovo cohousing Casa Ruth di via Bell Ville 4, la cui struttura - completamente riqualificata da oltre un anno e mezzo di lavori – è oggi a tutti gli effetti pronta ad accogliere i primi inquilini. «A parte qualche ultimo piccolo intervento sull'illuminazione e il collaudo dell'ascensore, tutto è predisposto – ha spiegato il geometra Franco Bocco, direttore dei lavori e consigliere della Fondazione Casa Ruth, cui fa capo il cohousing -. L'iter burocratico, avviato nel 2016, è stato lungo, e l'emergenza sanitaria ha imposto delle pause. Ma del risultato siamo davvero soddisfatti». Emozionata Adriana Comba ( a sinistra nella foto), fondatrice e presidente della Fondazione e soprattutto promotrice dell'ambizioso progetto: «Un primo importante traguardo è stato raggiunto: non mancano che le persone. Credo molto in questo modello abitativo, e confido nel fatto che presto si uniranno a me inquilini desiderosi di condividere la filosofia della coabitazione, che risponde sia ai bisogni di socializzazione sia a quelli dettati dalle fragilità cui l'età matura ci mette di fronte». Maggiori dettagli sull'edizione cartacea di mercoledì 2 dicembre.
26/11/2020 - 14:24