Andare nei boschi per far legna da ardere in Piemonte è vietato: chiarimento dei Carabinieri forestali

11/11/2020 - 17:41

In Piemonte, zona rossa dall'ultimo Dpcm, non si può fare legna. O in termini più precisi, «si ritiene che gli spostamenti sul territorio da parte di privati cittadini finalizzati ad eseguire interventi selvicolturali per l’approvvigionamento di legna per autoconsumo siano vietati».

 

A questa conclusione è arrivato il T.Col. Diego Noveri, Capo Ufficio Comando della Regione Carabinieri Forestali "Piemonte", che la riporta in una comunicazione ufficiale a tutti i dipendenti, viste le numerose richieste di informazioni ricevute proprio sulla possibilità di spostarsi per nel bosco per raccogliere legna.

 

Tre le principali considerazioni che portano i Carabinieri forestali del Piemonte, sentita la Regione,  a questa interpretazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020:

  • le attività non sono classificabili come “esigenze lavorative o situazioni di necessità”;

  • le attività non sono urgenti e indifferibili;

  • tra le Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo (FAQ), pubblicate ad inizio maggio 2020 sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato rimosso il seguente chiarimento: “la coltivazione del terreno per uso agricolo o forestale e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo rientrano nei codici ATECO “0.1.” e “02” e sono quindi consentite...”.