Da qualche giorno, l'Azienda sanitaria CN1 ha attivato alcuni Punti informativi telefonici per i familiari delle persone ricoverate. Al momento, sono già operativi all'osepdale di Saluzzo, al Santa Croce di Cuneo e all'ospedale di Mondovì-Ceva e nei prossimi gironi dovrebbe essere attivato anche all'ospedale di Savigliano.
Il Punto informativo riceve le telefonate o contatta direttamente i familiari/caregiver dei ricoverati Covid e fornisce informazioni in merito ad alcune necessità, ad esempio: le modalità per mettersi in contatto con i medici del reparto per ottenere informazioni sullo stato di salute dei propri congiunti ricoverati; le modalità di consegna e ritiro di indumenti/effetti personali del paziente (con l’indicazione di orari e luogo); la possibilità di attivare un supporto psicologico telefonico gratuito per i pazienti, familiari/caregiver.
Il punto informativo telefonico non fornisce informazioni sullo stato di salute della persona ricoverata, ma indica le modalità per parlare con il medico.
Inoltre, è sempre attivo il progetto di videochiamate presso i reparti, grazie ai tablet ricevuti in donazione.
Per l' Ospedale S. Croce di Cuneo, il riferimento telefonico 0171 642773 (attivo dalle ore 9 alle 17, tutti i giorni, compresi i festivi dalle ore 9 alle 17) o, in alternativa, la mail: infocovid@ospedale.cuneo.it,
Il riferimento per l' Ospedale di Saluzzo è: 335 1537943 (attivo dalle ore 9,30 alle 12,30 dal lunedì al venerdì).
Per l' Ospedale di Mondovì/Ceva: tel. 0174677013 (attivo dalle ore 9,30 alle 12,30 dal lunedì al venerdì).
Contemporaneamente il Trauma Center Psicologico dell'ASL CN1 attiva nuovamente il servizio di supporto telefonico per la gestione dello stress legato alla nuova ondata di contagi: il telefono per ettersi in contatto è 0171 641136, operativo dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 13:30 (in alternativa mail: traumacenter@ospedale.cuneo.it).
Il servizio è rivolto a operatori sanitari che vivono con fatica o paura questo momento, ai genitori positivi al COVID 19 in difficoltà nel comunicarlo ai figli, a familiari con un caro ricoverato per COVID19, a insegnanti che necessitino di indicazioni su come comunicare ai propri studenti la situazione attuale, a chi si senta particolarmente in tensione o sotto stress per la situazione che stiamo vivendo.
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