Negli scorsi giorni i ministri dell'Istruzione Azzolina e della Sanità Speranza avevano impugnato l'ordinanza regionale firmata dal presidente Cirio che prevede la verifica della misurazione della temperatura agli ingressi degli istituti scolastici del Piemonte; ritenuta in contrapposizione rispetto alle direttive governative che impongono la misurazione della febbre solamente a casa, facendo portare agli studenti un'autocertificazione firmata. I Ministri Azzolina e Speranza si erano dunque rivolti per chiedere la sospensione dell'ordinanza. Il Tar Piemonte ha però bocciato la richiesta di sospensione, in pratica le scuole piemontesi continueranno a misurare la temperatura agli ingressi (o almeno quegli istuituti che possono permetterserlo) almeno fino al prossimo 14 ottobre, quando si discuterà in Camera di Consiglio.
17/09/2020 - 14:09