Siamo ormai prossimi all’atteso peggioramento che sancirà probabilmente la fine dell’estate canonica sule nostre zone, ovvero quella caratterizzata da temperature massime “over 30 °C” in pianura e notti calde ed umide da ventilatori e condizionatori accesi. Specifichiamo subito che non vuol dire che piomberemo subito nell’autunno pieno, ma che le successive fasi stabili e soleggiate saranno accompagnate da valori termici più contenuti e senza condizioni di disagio da afa. Quest’anno la classica “rottura estiva” avviene proprio in concomitanza con il passaggio di consegne tra l’estate e l’autunno meteorologici, che ricordiamo partire dal 1° settembre.
Il peggioramento avrà origine da un massiccio afflusso di aria fresca nord-atlantica verso l’Europa occidentale e fino alle coste nord-africane, che in un primo momento (tra oggi e domenica) attiverà di riflesso correnti molto umide ed instabili dai quadranti sud-occidentali verso il centro-nord Italia, con la formazione di numerosi rovesci o temporali anche a carattere di nubifragio ed accompagnati da grandine; le zone più colpite non saranno le nostre ma l’alto Piemonte e l’alta Lombardia, dove sono previsti preoccupanti accumuli di pioggia in poche ore (alto rischio di alluvioni-lampo!). La parte più attiva della perturbazione atlantica dovrebbe transitare sopra le nostre teste nel corso di domani, mentre nel pomeriggio-sera di domenica arriverà l’aria fredda nord-atlantica, contemporaneamente alla rotazione delle correnti in quota da N-NW che favorirà anche un parziale miglioramento del tempo.
La giornata odierna vedrà un progressivo aumento della nuvolosità nel corso del pomeriggio a causa del rinforzo dei venti umidi sud-occidentali, con rovesci o temporali anche di forte intensità possibili nel pomeriggio-sera in rapido spostamento verso l’alto Piemonte. Non sono da escludere locali nubifragi, colpi di vento e grandinate con chicchi anche di medio-grandi dimensioni! Parziale miglioramento dalla tarda serata, pur con cielo sempre nuvoloso o coperto e col rischio di altri veloci acquazzoni. Temperature massime in lieve calo, ovunque poco sotto i 30 °C in pianura.
La giornata di domani sarà quella più caratterizzata dal maltempo, con cielo nuvoloso o coperto per l’intera giornata per effetto del passaggio della parte più attiva della perturbazione. Rovesci e temporali, anche di forte intensità, saranno possibili dal mattino alla sera ma soprattutto nel pomeriggio-sera, quando sarà più alto il rischio di assistere a locali nubifragi o grandinate ed i fenomeni in generale saranno più diffusi. Ventilazione sostenuta in quota da S-SW, che continuerà tra l’altro a favorire precipitazioni particolarmente forti ed insistenti sull’alto Piemonte. Temperature minime in lieve calo, con valori poco inferiori ai 20 °C in pianura; massime in forte calo e probabilmente inferiori ai 25 °C ovunque.
La giornata di domenica inizierà con cielo ancora nuvoloso o coperto ad inizio mattinata, con precipitazioni residue sparse non più a carattere temporalesco. Temporaneo miglioramento nelle ore centrali della giornata con schiarite anche ampie, ma tra il tardo pomeriggio e la serata nuovo aumento dell’instabilità con la formazione di altri rovesci o temporali, questa volta in spostamento da nord verso sud e tendenti a concentrarsi sul basso Piemonte. Rotazione in giornata delle correnti in quota da S-SW verso N-NW. Temperature minime circa stazionarie, con valori poco inferiori ai 20 °C in pianura; massime in lieve aumento intorno ai 25 °C.
La cartina seguente evidenzia le ingenti precipitazioni cumulate previste sull’alto Piemonte da ora a domenica sera, che potrebbero provocare locali esondazioni di corsi d’acqua secondari. Cumulate molto più modeste sul pinerolese, pur non trascurabili, con valori effettivi che dipenderanno molto dalla localizzazione dei temporali più intensi:
Articolo a cura di Meteo Pinerolo