Dopo l'approvazione unanime in Consiglio comunale della variante semplificata al Piano regolatore, e l'annuncio da parte del sindaco di Villar Perosa del tracciato scelto per la pista ciclabile, il Comitato "Noi di Villar" non si rassegna e rilancia la propria proposta alternativa.
In sintesi, la proposta è di liberare dalla pista il tratto di via Nazionale compreso tra la lavanderia (incrocio con via Alighieri) e la farmacia De Paoli, sfruttando il vialetto a uso pubblico già esistente compreso tra i portici del condominio e la sua area verde.
Tre i principali motivi elencati dal Comitato:
• evitare il restringimento via Nazionale e via Alighieri: «Sarebbe estremamente pericoloso perché costringerebbe pedoni e ciclisti a passare vicino a tir e pullman, anche in ingresso e in uscita dagli stabilimenti industriali Skf e Primotecs;
• salvaguardare il centro del paese evidando rallentamenti e di perdere parcheggi nella zona con maggior concentrazione di attività economiche, dal bar stazione alla lavanderia;
• usare al meglio le aree a disposizione.
Secondo il comitato il parere legale richiesto dall'amministrazione comunale «coincide in gran parte con quanto dichiarato dal notaio Occelli, in quanto si conferma che davani al condominio esiste servitù di passaggio a uso pubblico completa e incondizionata» in un'area già usata da bici e pedoni oltre che per il carico e scarico dei negozi del portico, interrotta solo dal dehors del bar Sandy, per il quale bisgonerebbe trovare una soluzione alternativa: o deviando la pista per quel breve tratto sul verde condominiale, o spostando il dehors sul lato parcheggio (immagine in alto), sfruttando un posto auto e il passaggio pedonale.
Qui sotto, il post con la lettera completa del comitato.
Qui sotto, un rendering della proposta del Comune.