Dopo l’annuncio dello stanziamento dei fondi per aiutare le persone che si trovano in maggior difficoltà a causa delle restrizioni imposte per l’epidemia da Coronavirus, anche a Scalenghe la macchina organizzativa si è attivata immediatamente, integrando la somma ricevuta dallo Stato (circa 21mila euro) con parte delle offerte arrivate, nel frattempo, da associazioni e da privati cittadini grazie al progetto “Scalenghe Aiuta Scalenghe”.
“Abbiamo avuto l’immediata adesione di tutti i commercianti del Comune - spiega l’assessore alle politiche sociali Monica Pecchio - e il primo aprile è iniziata l’erogazione dei buoni alimentari”. Fino a ieri, venerdì 3, sono stati consegnati i primi a 14 nuclei famigliari, per un totale di 35 persone di cui 10 minori, e per un valore complessivo di 2.700 euro.
Possono presentare la richiesta di ammissione tutti i cittadini residenti o domicilianti presso il Comune di Scalenghe che sono in condizione di contingente difficoltà economica in via prioritaria derivata dalla momentanea sospensione degli stipendi o dell’attività lavorativa per l’emergenza Covid-19. La domanda di ammissione è reperibile sul sito internet del Comune di Scalenghe, per coloro i quali siano impossibilitati all’uso del pc sarà possibile compilarlo insieme per via telefonica (331 242.1301).
Intanto prosegue il sostegno alle famiglie in maggiore difficoltà: è possibile fare una donazione sul fondo attivato (IBAN: IT69M0103030750000000065231) indicando nella causale EMERGENZA COVID19. “Con lo stesso spirito - spiega il sindaco Alfio Borletto - abbiamo distribuito in ogni negozio del nostro Comune un salvadanaio, per la raccolta anche di piccole offerte. Non possiamo abbracciarci e dirci grazie di persona, ma tramite un piccolo gesto possiamo rendere davvero felice qualcuno. Scalenghe aiuta Scalenghe, ci crediamo davvero”.
Nella foto il Municipio di Scalenghe.