"Buoni spesa": anche il Comune di Pinasca ha pubblicato il suo avviso pubblico per l'erogazione degli aiuti di solidarietà alimentare: «Abbiamo deciso di valutare con calma le diverse opzioni scegliendo di seguire quelle che sono state le linee guida dettate da Anci e Uncem» - spiega il sindaco pinaschese Roberto Rostagno. «Il risultato sarà un sistema coerente con le indicazioni fornite da questi due enti».
Nessuno strappo con l’Unione dei Comuni seppur esistano alcune differenze tra l’azione di Pinasca e le misure introdotte su gran parte del territorio valligiano. «Nello specifico, noi abbiamo deciso di togliere la maggior parte delle limitazioni, dando la possibilità di usufruire dei buoni a una fetta di popolazione più grande possibile. Ovviamente daremo la priorità a chi non gode di nessun ammortizzatore sociale né fisso, né assegnato per l’emergenza Coronavirus. Non escludiamo, però, che un aiuto possa essere dato anche ad altre persone».
La cifra complessiva a disposizione del Comune è di 15.570,69. I buoni avranno importo diverso a seconda del numero di componenti della famiglia. «Il contributo non sarà erogato “a spot”, ma con una programmazione a breve termine. Sarà diviso in due parti, una assegnata dopo quindici giorni, l’altra dopo altri quindici. Per chi abita da solo le tranches saranno di 150 Euro (300 Euro per mese), per le coppie di 200 Euro (400 per mese), per i nuclei di tre persone o più, di 300 Euro (600 per mese)». Degli extra sono previsti per chi ha in casa un neonato (ulteriori 100 Euro) e per chi ha particolari allergie o intolleranze diagnosticate e certificate dall’ASL (ulteriori 50 Euro).
La scadenza per presentare le domande è alle ore 12 di lunedì 6. Dopo quella data le domande saranno analizzate periodicamente. Per leggere l'avviso completo sul sito del Comune di Pinasca e per scaricare la documentazione, clicca qui.