Il Comune di Villar Perosa acquista il materiale. Una ventina di volontari - molte donne e anche un uomo - mettono il lavoro di cucito: il progetto è di produrre un migliaio di mascherine da distriubuire alla popolazione per contribuire a limitare la diffusione del coronavirus-Covid 19.
«Siamo coscienti che non sono certificate e non serviranno a personale sanitario - spiega l'assessore Serenella Pascal -. ma l'idea che ci siamo fatti, e che ci hanno confermato, è che aiutano comunque a mettere al riparo sé stessi e gli altri da goccioline di saliva che possono essere vettori del virus. Se e quando arriveranno mascherine certificate, vorremmo dare la priorità alle persone che rischiano di più, immunodepresse o malati oncologici».
L'idea è nata dalla volontaria Bruna Beccari. «Il cotone è a doppio strato in modo da poter inserire all'interno un materiale plastico che faccia da barriera e possa essere sostituito o disinfettato con alcool. Il cotone può essere lavato anche prima del primo utilizzo» spiega l'assessore. Il Comune copre le spese vive tramite l'associazione Centro d'incontro.
Le prime venti o trenta mascherine saranno già distribuite da domani chiamando i responsabili. Se la popolazione accoglierà volentieri questa inziativa, se ne faranno altre da dare anche in dotazione ai commercianti. «Confidiamo che le persone ne prendano una o due per nucleo familiare - spiega Serenella Pascal -. Verranno imbustate in sacchetti di plastica chiusi. Facciamo anche un appello a chi volesse darci una mano».