La Regione ha comunicato che è stata potenziata la rete dei laboratori che effettuano gli esami sui tamponi: all’inizio dell’emergenza erano solo due (Molinette e Amedeo di Savoia), ora sono 20, di cui 16 pubblici e 4 privati. In molti di essi vengono adoperati i nuovi macchinari della Diasorin di Saluggia, che consentono di avere i risultati in un’ora: “Dalla prossima settimana si potranno eseguire tra i 3500 e 4000 tamponi al giorno, arrivando ai livelli del Veneto, che è la Regione che in questo momento ne fa di più”, ha detto Cirio. Da più parti in Piemonte era stato chiesto a gran voce all'Unità di crisi regionale di permettere di eseguire più tamponi, soprattutto tra i sanitari e gli operatori di strutture RSA, ma anche sui cittadini che hanno avuto stretti contatti con persone positive. Fino ad oggi, invece, questo anello si è dimostrato il più debole della catena impegnata nella lotta contro il Coronavirus. Oltre ai laboratori analisi abilitati, infatti, andrebbero infatti rinforzati anche gli Uffici di Igiene e Sanità pubblica delle ASL, coloro che sul territorio hanno facoltà di richiedere l'esame del tampone e di effettuarlo nel concreto.
27/03/2020 - 18:37