Covid-19, il messaggio del villafranchese ricoverato: «La medicina migliore è la vostra vicinanza»

14/03/2020 - 11:36

«Ciao carissimi amici Villafranchesi..purtroppo sono caduto in questa disavventura e vi chiedo scusa a tutti quanti per il disagio che vi ho creato. Le mie condizioni sono migliorate pian piano, molti di voi mi conoscono e vi assicuro che porterò anche questa volta la picozza in punta. La medicina migliore è tutta la vostra vicinanza che mi riempie il cuore: vi voglio bene»: è questo il messaggio inviato ai villafranchesi dal quarantenne contagiato dal Covid-19. 

 

A divulgarlo è il sindaco Agostino Bottano, che aggiunge: «Oggi il nostro amico probabilmente verrà dimesso dall’ospedale e rimarrà in quarantena presso la propria abitazione. Sottolineo che l’ASL ha provveduto nei giorni scorsi ad applicare il protocollo sanitario e tutto è sotto controllo. Un’ultima raccomandazione e richiesta, questa mattina gli esercizi commerciali sono stati presi d’assalto, c’erano delle interminabili file lunghe in tutti i negozi e supermercati. Evitate questa ressa.  L’approvvigionamento alimentare non finirà mai e non verranno esaurite le scorte perché garantite dal Ministero. Cercate di dividervi nell’arco della giornata e nell’arco della settimana. Oppure approfittiamo del grande servizio che svolge l’associazione commercianti con i negozi che hanno aderito. Chiediamo il loro servizio domiciliare e per una volta godiamoci di poter essere serviti e riveriti restando a casa sul divano.Se continuiamo ad osservare le regole , collaborare e “tenere duro “ per 10 giorni, ne usciremo vittoriosi e più forti di prima e forse con valori umani ancora più consolidati. Un abbraccio affettuoso a tutti».

 

Ieri Bottano, dopo aver dato notizia (tramite video messaggio) che sul territorio di Villafranca era ufficialemte presente una persona contagiata, aveva aggiunto alcune considerazioni: «Primo: il nome naturalmente non posso pubblicarlo per questioni di privacy. Le eventuali precauzioni sanitarie verranno trasmesse e comunicate direttamente dall’ASL alle persone interessate. Anche chi avesse avuto contatti con il paziente neo giorni precedenti, non deve preoccuparsi se non interpellato.  Secondo: Oltre agli auguri di pronta guarigione, trasmetto tutta la solidarietà sia al paziente che ai famigliari, senza sentirsi in colpa, poteva capitare a qualsiasi di noi. Terzo: è falso che a Villafranca ci sono tre casi, ad oggi è l'unico. Infine, un grazie anche all’Associazione commercianti che ha dato la disponibilità tramite gli esercizi commerciali ad offrire gratuitamente il servizio di consegna domiciliare».

Nella foto, il centro di Villafranca.