Il mercato di Pinerolo non si ferma davanti all'avanzare del Coronavirus. Essendo un servizio di prima necessità l'Amministrazione comunale ha deciso di mantenere piazza Vittorio aperta ai banconi.
Non tutti però.
Saranno presenti solamente quei commercianti e produttori di generi alimentari (ortofrutta, salumi, formaggi e affini). Tutti gli altri saranno costretti a rimenere a casa, non rientrando nella categoria di bene di prima necessità. Il mercato avrà inevitabilmente un altro volto, si passa dai canonici 380 banchi a 150, meno della metà.
I produttori che normalmente sono stanziati in piazza Roma saranno spostati all'interno di piazza Vittorio. Qui è stata modificata la planimetria e la disposizione dei banconi per garantire meno assembramento possibile. Per l'occasione non verrà effettuata la spunta.
Il sindaco Salvai e l'assessore di riferimento Christian Bachstadt lanciano il loro appello: «Ci affidiamo al buon senso dei produttori e commercianti. Sono settimane difficili. I giorni di mercato non saranno un'occasione per guadganare ma per dare un servizio importante ai cittadini. Ricordiamo: al primo posto viene sempre la salute pubblica. Fate rispettare le distanze di sicurezza per evitare il contagio».
Tutti i cittadini non residenti a Pinerolo che normlmente si recano al mercato al sabato mattina sono invitati a rimanere nel proprio comune di residenza.
Per anziani soli o malati che non possono e non devono uscire di casa è attivo il numero verde a chiamata gratuita dell'Eco del Chisone (800.90.92.24), segnalateci i vostri bisogni, noi li gireremo alla Caritas e al Comune di Pinerolo che stanno organizzando una consegna a domicilio per spesa e farmaci. I volontari vi porteranno la merce davanti alla porta e saranno riconoscibili da una maglietta bianca con una casa gialla disegnata sul petto e la scritta "Noi ci siamo!", sotto al collo sono riportati i somboli della città di Pinerolo, della Caritas e dell'Eco del Chisone.