In attesa del nuovo decreto Conte sulle misure di contenimento al coronavirus, è ormai quasi certo che le scuole Piemontesie, e non solo, resteranno ancora chiuse, almeno fino a metà marzo. La decisione è suggerita dall'attuale situazione del contagio in Italia, che fotografa una situazione decisamente più severa rispetto ai giorni scorsi e perchè dagli scenari previsionali degli epidemiologici, la chiusura delle scuole è la seconda misura più efficace per contenere il disagio, la prima rimane l'isolamento di almeno il 90 per cento delle persone positive.La decisione ufficiale dovrebbe arrivare entro poche ore.
Intanto è' deceduto uno dei ricoverati a Tortona, un paziente di 79anni.
Proprio durante la conferenza dell'assessore Icardi, si è appreso che è stato chiuso il Pronto Socccorso e la Medicina di urgenza di Biella per un caso positivo e che l'ospedale di Novi è al momento "zona rossa", interdetta ai cittadini.
La Regione PIemonte questa mattina ha comunicato che sono saliti a 78 i casi risultati positivi al Coronavirus: 41 in provincia di Asti, 15 nell’Alessandrino, 11 in provincia di Torino, 5 nel Verbano-Cusio-Ossola, 3 in provincia di Novara e 3 nel Vercellese, ai quali vanno aggiunti 3 casi di pazienti provenienti da altre regioni e trattati in Piemonte, ma la situazione è in continua evoluzione.
Le persone tuttora ricoverate in ospedale sono 38: di queste, 19 sono ospitate in reparti di malattie infettive (6 ad Asti, 4 a Novara, 5 all’Amedeo di Savoia di Torino, 2 ad Alessandria, 2 a Vercelli) e 13 in Terapia intensiva.
Dall’Istituto Superiore di Sanità è stato al momento confermato un solo caso, sugli 81 complessivi. Per gli altri si attende ancora il responso dello stesso Istituto.