La nave da crociera Meraviglia ha attraccato in Messico: a bordo anche 15 pinerolesi

27/02/2020 - 18:41

«La Meraviglia ha attraccato pochi minuti fa nell'isola di Cozumel, in Messico, e finalmente i passeggeri hanno potuto scendere»: Aldo Bruno, titolare dell'Agenzia Polaris di Barge, lo annuncia con un sospiro di sollievo. Dei 4500 passeggeri a bordo della splendida nave della Compagnia MSC Crociere (oltre a 1500 membri dell'equipaggio), erano ben 15 quelli che avevano acquistato il viaggio nella nota agenzia bargese, da anni specializzata in crociere.  

 

«Ci sono due famiglie, tre coppie, qualche single: tutta gente di Villafranca, Barge e Cavour», precisa Bruno. Un viaggio acquistato un paio di mesi mesi fa e iniziato a Milano sabato scorso, 22 febbraio. Volo fino in Florida, notte a Miami, domenica visita alla città e partenza intorno alle 16. Fin qui nessun problema. I problemi sono arrivati quando il comandante ha segnalato che un dipendente filippino aveva manifestato sintomi influenzali. Una banale influenza, che non avrebbe preoccupato affatto le autorità giamaicane, se non fossimo in tempi di Coronavirus. «Viste le notizie che arrivano dal nostro paese e trattandosi di una nave che batte bandiera italiana, la Giamaica ha negato l'attracco. Idem hanno fatto alle Isole Cayman dove la Meraviglia doveva fermarsi nel Porto di George Town».

 

Detto in sintesi, migliaia di passeggeri costretti a guardare da lontano quei paradisi meravigliosi. «Ora però hanno fatto scalo e sono finalmente scesi: stanno tutti benissimo, ma sono molto preoccupati per le notizie che ricevono dall'Italia: temono che non li facciano rientrare in Italia». Domenica sera i nostri croceristi dovranno riprendere l'aereo per atterrare a Milano lunedì prossimo e tutti si augurano che non ci siano intoppi. Nel frattempo il loro viaggio prevedeva ancora una tappa a Ocean Kai (isola privata di MSC), vedremo se il cronoprogramma sarà rispettato. Noi comunque seguiremo le loro vicende, certo un pò più travagliate di quanto si aspettassero.